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Elaborazione del lutto
Dott.ssa Daniela Emo

Elaborazione del lutto

“…dà al tuo dolore le parole che egli esige. Il dolore che non parla, sussurra bensì a un cuore troppo affranto l’ordine di schiantarsi.” (Macbeth)

Il cordoglio, la sofferenza del lutto non può essere considerato uno stato patologico, anche se certamente la morte di una persona cara ed amata è l’esperienza emotiva più dolorosa vissuta dall’uomo.

Nonostante l’ineluttabilità e l’universalità di tale esperienza, nella quale le reazioni emotive, cognitive e comportamentali sono caratterizzate da un comune processo di ricerca di senso e significato, il processo del lutto può talora diventare davvero difficile e disorganizzante.

In questo caso parliamo di lutto complicato, elaborazione bloccata. Può verificarsi per diversi motivi, che possono avere a che fare con la drammaticità dell’evento, le condizioni di stress personale, il supporto ambientale, la capacità di confrontarsi con il dolore e le emozioni connesse alla perdita, le convinzioni disfunzionali legate all’evento, sensi di colpa.

Si può parlare a ragione del lutto come di un evento traumatico specialmente se la perdita riguarda un familiare, una persona affettivamente importante, senza la quale il mondo personale non potrà mai più essere lo stesso. Ci sarà un “prima” e un “dopo” a segnare uno spartiacque nel percorso individuale, dove dobbiamo fare i conti con la nostra capacità di adattamento alla nuova situazione.

In questi casi l’aiuto che un professionista può dare è quello di dare parole alla sofferenza e di sostenere attraverso l’ascolto della storia, momento per momento, l’accettazione della perdita subita.

L’elaborazione del lutto non comporta dimenticare, spesso è proprio tale credenza ad interferire con l’accettazione della perdita, attraverso la convinzione che insieme alle emozioni disturbanti, alla disperazione, possono scomparire i ricordi dell’altro, l’esperienza con lo stesso vissuta.

“Ho paura di dimenticare il suo volto, la sua voce, di non ricordare più l’espressione del suo sorriso…”
“Dottoressa, devo sentire questo dolore dentro di me, devo svegliarmi con esso tutte le mattine, sentirne lo strazio quando mi stendo fra le coperte la sera…… Se perdessi questo dolore perderei anche lui….. nessuno lo comprende, non posso dirlo…..”

Elaborare il lutto non significa perdere la persona amata per sempre, ma generare un senso di connessione positiva con il defunto facilitando il passaggio da “l’ho perso per sempre” a “posso ancora avere un legame con lui”. Il rapporto con la persona amata non scompare, si trasforma. L’elaborazione del lutto consente così di sviluppare nuove strategie di adattamento alla propria nuova realtà senza dimenticare la precedente.

La terapia EMDR può aiutare a rielaborare sia l’impatto emotivo della morte della persona amata, sia le difficoltà a fare fronte allo stress derivante dall’adattamento alla perdita.

Nessuno può sostituire la persona amata defunta, ma la vita può avere ancora uno scopo, un significato.

Curriculum vitae

Dott.ssa Daniela Emo

Psicologa Psicoterapeuta

Partita IVA 92099460807
Iscritto all'Ordine degli Psicologi della Regione Calabria col n. 563 dal 15/01/1996

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